Anno scolastico in Canada e USA? Se vuoi vivere questa esperienza di studio ma soprattutto di vita, oggi ti diamo due alternative oltreoceano. Scopriamole.
Anno scolastico in Canada
Natura, sport, vita all’aria aperta, città all’avanguardia e un ottimo sistema scolastico: il Canada è uno dei paesi scelti dagli exchange students per trascorrere un trimestre, semestre o anno scolastico all’estero.
Società multiculturale, offre la possibilità di vivere un’esperienza immersiva e formativa anche per chi desidera imparare una seconda lingua (il Canada è infatti un paese bilingue).
Anno scolastico in British Columbia
A 350 km da Vancouver c’è Kamloops, cittadina di circa 90mila abitanti tra le montagne Rocciose e l’Oceano Pacifico.
Conosciuta anche come la Capitale dello sport per i tanti eventi sportivi che ospita durante tutto l’anno, questa località è perfetta per ragazzi e ragazze che amano la natura e gli sport. Frequentando il quarto anno all’estero qui potrai scegliere tra calcio, basket, pallavolo, rugby, badminton, nuoto, hockey, tennis, mountain bike, snowboard, downhill.
Se frequenti un liceo scientifico o un istituto superiore a indirizzo tecnico, le scuole di Kamloops sono proprio specializzate in ambito scientifico; è presente anche un istituto dedicato a chi vuole formarsi in ambito artistico e teatrale.
Due caratteristiche vantaggiose di questo programma scolastico:
libri scolastici gratuiti durante la tua permanenza;
alloggio presso famiglie che abitano vicino alle scuole, raggiungibili a piedi o con il servizio di bus gratuito.
Diventare bilingue, conoscere un nuovo mondo, confrontarsi con una società molto diversa da quella italiana: il quarto anno in America è un’opportunità favolosa di crescita accademica e personale.
Anno scolastico a Seattle
Sulla costa ovest degli Stati Uniti, Seattle è un centro portuale molto vivo, perfetto per chi desidera vivere un’esperienza totale nella vita americana. Mare, montagna e città: ce n’è per tutti i gusti per vivere un anno scolastico nello stato di Washington frequentando una scuola privata americana di alto livello, la Kennedy Catholic.
A soli quindici minuti dal centro di Seattle, questa scuola richiede una permanenza minima di un anno scolastico e, per accedervi, MB Scambi Culturali mette a disposizione una borsa di studio per ragazzi e ragazze con un punteggio minimo TOEFL 79 e un punteggio minimo di 15 in ogni area.
Molte le attività extracurriculari e sportive offerte. In più, con un buon profilo accademico, un livello di lingua B2 e una permanenza di due anni, puoi prendere il diploma, un grande vantaggio se desideri iscriverti in un’università americana.
Due caratteristiche vantaggiose di questo programma scolastico:
se frequenti il liceo classico o scientifico puoi continuare a studiare latino;
puoi imparare anche un’altra lingua straniera a scelta tra spagnolo, francese e cinese mandarino.
Destinazioni per anno scolastico all’estero: le più scelte
06 Settembre 2023, Davide Bresquar
Qual è la top 3 delle destinazioni più scelte da chi decide di frequentare l’anno scolastico all’estero con MB Scambi Culturali?
1. Stati Uniti 2. Canada 3. Irlanda
Scopriamo insieme perché.
Destinazioni per studiare l’inglese all’estero: le differenze
Frequentare le scuole superiori all’estero è una scelta importante e noi di MB accompagniamo ogni studente e tutta la sua famiglia nella progettazione del programma di studio più adatto. Soprattutto, sappiamo quanto ragazzi e genitori abbiano dei sogni e delle aspettative su un’esperienza come questa.
Il sogno delle high school oltreoceano
Chi sceglie Stati Uniti e Canada si vede già passeggiare tra i corridoi di un high school, aprire il proprio armadietto e poi via in classe per la prima lezione; e poi la mensa e le mille attività da fare nel pomeriggio.
I sistemi scolastici in USA e in Canada sono diversi da quello italiano. Durante la quarta superiore in America o in Canada è quindi molto importante tenersi in contatto con i propri compagni di scuola italiani e studiare sugli appunti delle materie che non fanno parte del piano di studi che porterai avanti all’estero; è il caso, soprattutto, del latino e del greco per il liceo classico, materie che non sono previste nel curriculum canadese o statunitense.
Stati Uniti e Canada sono tra le mete preferite di chi sceglie di frequentare il quarto anno all’estero anche perché i sistemi scolastici offrono molte attività extracurriculari che aiutano gli exchange student a fare amicizia e a vivere a pieno questa esperienza. Al termine delle lezioni puoi infatti scegliere di fare sport o di aderire a diversi club in base ai tuoi interessi, dalla danza alla musica passando per fotografia, giornalismo o teatro.
Non vedi già l’ora di immergerti in una nuova cultura come Sara? Intanto noi ti consigliamo 7 piatti tipici candesi assolutamente da provare: scoprili qui.
Se invece già ti vedi vivere il famoso mito americano, ecco alcune curiosità sulla California che forse non conoscevi: per l’anno scolastico in America proponiamo programmi scolastici di alto livello che hanno come sfondo proprio questo elettrizzante stato americano.
Per la quarta superiore negli Stati Uniti e in Canada, proponiamo due tipi di programmi:
i programmi Select: prevedono la scelta della destinazione, della città e della scuola; le famiglie ricevono un compenso per coprire le spese di vitto degli studenti che accolgono. Il costo è quindi più alto: si parte da circa 8500€ per un semestre in Canada fino a 25.000€ e più di alcune scuole private americane di alto profilo accademico;
i programmi Exchange: prevedono la scelta del paese di destinazione e non della città (disponibili in Stati Uniti ma anche in Germania, Inghilterra, Irlanda, Francia, Spagna, Danimarca e Olanda); le famiglie sono volontarie e il costo è inferiore: si parte dai 4500€ per i periodi più brevi fino a circa 9000€ per un anno intero negli Stati Uniti.
L’esperienza di un anno scolastico all’estero in Irlanda, a un passo dall’Italia
I cieli d’Irlanda, le città e i paesi ricchi di storia, l’atmosfera frizzante: l’Irlanda è la terza destinazione più scelta tra gli exchange student di MB. Uno dei motivi è che, a differenza delle scuole americane e canadesi, il sistema scolastico irlandese è un po’ più vicino a quello italiano; come il sistema anglosassone, comprende comunque delle materie obbligatorie e altre a scelta in base agli interessi dello studente. Il nostro suggerimento è sempre quello di tenersi aggiornati con le materie che i propri compagni italiani stanno studiando, così da essere avvantaggiati al rientro in Italia.
Fare la quarta superiore all’estero in Irlanda ha anche un altro vantaggio: la maggiore vicinanza con l’Italia. Puoi così vivere il tuo sogno a poche ore di aereo da casa, tornando ad esempio in Italia per le vacanze di Natale.
Anche in questo paese, come per Stati Uniti e Canada, viene data molta importanza alle attività extracurriculari: puoi praticare il tuo sport preferito o far parte di gruppi appassionati di teatro, dibattito, cinema e tanto altro.
Destinazioni per trimestre all’estero: Nuova Zelanda e Australia
Altre due destinazioni molto amate per chi vuole invece frequentare un trimestre scolastico all’estero, sono Nuova Zelanda e Australia.
Il vantaggio maggiore di scegliere questi paesi stranieri per studiare l’inglese è la possibilità di frequentare i corsi nel periodo estivo (luglio – settembre) senza sovrapporsi con l’anno scolastico in Italia.
Ma i vantaggi non finiscono qui: frequentando la scuola in estate, puoi scegliere materie diverse da quelle che studi in Italia come musica, informatica, arte, teatro, produzioni multimediali e altre. Hai così l’opportunità di vivere un’esperienza straordinaria e imparare cose completamente nuove.
Che dire poi della possibilità di vivere per qualche mese dall’altra parte del mondo? Ecco le 10 curiosità sulla Nuova Zelanda che non conoscevi.
Se vuoi saperne di più, puoi intanto leggere le risposte ad alcune delle domande che ci pongono più spesso qui. Altrimenti, prenota una consulenza personalizzata e non vincolante (costo: 90€ – durata: 90 minuti):
Le 3 città canadesi più importanti: Toronto, Montreal, Vancouver
06 Febbraio 2020, admin
Che ne dite di un breve viaggio immaginario nelle tre più importanti città del Canada? Avete capito bene. Vediamo quali sono le più belle città di questo grande paese e scopriamo perchè sono così affascinanti! Dal punto di vista naturalistico il Canada è un insieme di foreste e laghi, grandi metropoli e piccoli paesi: una combinazione unica che è possibile approfondire in tutti i programmi di Anno scolastico all’estero che MB propone in questo paese. L’ Anno scolastico in Canada prevede l’inserimento di studenti normalmente di età compresa tra i 14 e i 19 anni, ma anche studenti ripetenti presso le scuole superiori canadesi per un periodo di qualche mese, di un semestre o un anno con partenza a settembre o a febbraio. Studiare un anno all’estero in Canada offre notevoli vantaggi come la scelta della destinazione e delle materie più attinenti al piano di studi seguito in Italia, la possibilità di cambiare la famiglia in caso di necessità e la presenza di un Tutor per i problemi di inserimento scolastico.
L’Alberta eccelle nei risultati dell’ultimo test P.I.S.A.
18 Dicembre 2019, admin
Gli studenti di Calgary sono i migliori nella Valutazione Internazionale dello Studente
MB Scambi Culturali e il programma di Anno all’Estero a Calgary
Nella tabella vediamo i risultati dell’ultimo test PISA del 2018, che ha visto la partecipazione dei ragazzi di 72 paesi, sono stati resi noti la scorsa settimana. Il Responsabile del Board di Calgary, in Alberta, uno dei programmi di studio canadesi dove MB Scambi Culturali manda a studiare i suoi ragazzi, ci ha scritto sottolineando l’ottimo risultato conseguito nel Programma PISA dagli studenti di Calgary nei test di Reading, Mathematics, e Science. Gli studenti dell’Alberta hanno conseguito i risultati migliori con i punteggi più alti del Canada. MB Scambi Culturali ha creato un interessante programma di anno all’estero a Calgary, a cui tutti gli studenti possono aderire.
Il Programma per la valutazione internazionale dello studente (Programme for International Student Assessment, meglio noto come PISA) è un’indagine internazionale promossa dall’OCSE nata con lo scopo di valutare con periodicità triennale il livello di istruzione degli adolescenti dei principali paesi industrializzati. PISA è un progetto iniziato nel 2000 che è stato sviluppato collegialmente dai paesi partecipanti. L’indagine valuta in che misura gli allievi prossimi alla conclusione dell’obbligo scolastico hanno acquisito alcune delle conoscenze e delle abilità essenziali del loro corso di studi. Il Programma PISA esamina ciò che gli studenti sanno in lettura, matematica e scienze e cosa possono fare con ciò che sanno. Fornisce la valutazione internazionale più completa e rigorosa dei risultati di apprendimento degli studenti fino ad oggi. I risultati di PISA indicano la qualità e l’equità dei risultati di apprendimento raggiunti in tutto il mondo e consentono agli educatori e ai responsabili politici di apprendere dalle politiche e dalle pratiche applicate in altri paesi. Ogni studente partecipa ad un test scritto della durata di due ore. Una parte del test è sviluppata con domande a risposta multipla, un’altra parte – con domande a risposta aperta – richiede lo sviluppo autonomo di risposte personali. Gli studenti devono anche riempire un questionario sulle loro abitudini di studio, le loro motivazioni e il loro background familiare. I dirigenti scolastici a loro volta compilano un questionario che descrive l’organizzazione, la demografia ed il finanziamento dei loro istituti.
Anno Scolastico in Canada: emozioni e aspettative prima di partire
20 Novembre 2019, admin
L’anno scolastico in Canada di Ilaria: i suoi primi 3 mesi, emozioni e stati d’animo
Da pochissimo anche la nostra Ilaria ha lanciato il suo canale YouTube, dove terrà delle video pillole raccontando la sua esperienza di exchange student in Canada a New Westminster. Troverete tutti i suoi video qui
Come è nata l’idea di questa esperienza?
Ho deciso di fare questa esperienza quando avevo 16 anni e ho iniziato a dire ai miei genitori “Andrò all’università, in un altro paese”. Ricordo mia nonna che mi disse “Ma chi si prenderà cura di me?” Ne ho parlato anche con i miei compagni di classe, e dovevo decidere con quale agenzia andare. Ho scelto MB, ho chiamato e ho preso appuntamento con Michela – quel giorno ero superfelice! Mi chiese se avevo già un’idea su dove andare, le ho detto subito che pensavo già all’anno intero, come tempo da trascorrere. Il “dove” non lo conoscevo esattamente, ma sapevo che volevo volare sopra l’oceano. Mi ha parlato bene del Canada, in base alla sua esperienza un paese migliore degli Stati Uniti per l anno scolastico all’estero, mi ha dato il booklet con tutti i programmi, da Vancouver, a Burnaby, Langley, ..fino a New Westminster, dove sono ora.
Ricordi ancora la tua partenza?
All’inizio ero davvero super contenta, l’avrei voluto dire a chiunque che sarei volata in Canada per un anno, non stavo nella pelle; ma poi non l ho detto a nessuno perchè avevo paura fosse un sogno e non si avverasse! Ho iniziato a parlarne con i miei amici quanto mi sono avvicinata alla partenza e tutto è diventato più reale. Tutte le varie carte da compilare, tantissime, ma ne è valsa veramente la pena. Alla partenza avevo tanta paura che mi capitasse come quando sono andata in Spagna a febbraio, quando ero talmente stanca quando sono arrivata che mi dimenticavo le cose! Avevo paura mi capitasse anche una volta arrivata in Canada, ma fortunatamente non è successo perchè quando sono arrivata ho iniziato a parlare come fosse la mia prima lingua, ed era tutto un po’ un “Oh my gosh”!
I miei genitori prima della partenza: mio papà mi chiedeva spesso “sei sicura di voler partire, di voler andare così lontana..?”, ed io “si assolutamente si”, mentre mia mamma era molto più rilassata e mi diceva “devo prenderti un po’ di soldi dalla banca e poi ti mando via!”. Quando l ho detto ai miei amici che partivo erano molto felici per me ma anche parecchio tristi. Ora che sono qui riconosco che gli amici che più erano interessati a me sono anche quelli che più mi messaggiano e mi chiedono come sto, e questo mi è servito per lasciare indietro tutte le persone che non erano davvero “amici”. Quando l ho detto al mio ragazzo è stata dura, era in ottobre, lui era in Germania, ed è stato triste, perciò per un po’ di mesi è stato un taboo solo parlarne. Ma poi le cose sono cambiate e migliorate tra noi. Prima della mia partenza ero nervosa e avevo un po’ d’ansia, “come farò a portare all’estero tutte le mie cose”..”cosa accadrà qui senza di me..” ero un po’ insicura, pensavo ok le persone potranno vivere senza di me, ma non ero sicura che anche io sarei riuscita a vivere senza le persone a cui più volevo bene.
La preparazione è stata un incubo, per riuscire a mettere tutto quello che volevo portare via in valigia, a esempio. All’aeroporto a Venezia era un po’ surreale, ancora non ci credevo. Durante la partenza ho pianto molte volte. Ero lì con la mia famiglia e il mio ragazzo. I miei fratelli, che mi avevano detto “non ti aspettare che piangeremo anche noi”, alla fine si lasciarono sfuggire qualche lacrimuccia anche loro. Le tue prime impressioni una volta arrivata?
All arrivo a Montreal “Oh mio dio dove devo andare ora”. Ho seguito le persone e i cartelli, le mie valigie non arrivavano e mi sono un po’ spaventata ma alla fine tutto è andato per il verso giusto ed ho incontrato la mia host family. Già dall’arrivo a New Westminster volevo farmi degli amici, non volevo starmene da sola. Ho rotto il ghiaccio grazie alla mia host mum che mi ha detto che mi avrebbe accompagnata a scuola un’altra exchange student, spagnola, ed ero contenta perchè conosco lo spagnolo! Arrivati a scuola ci hanno divisi per paese, all inizio ero arrabbiata perchè non volevo stare con altri italiani, vi voglio bene ma pensavo:”se voglio parlare con messicani, o con giapponesi, devo farlo in inglese”. Subito ho conosciuto Victoria e altri canadesi e sono stata subito felice.
Quali sono le tue aspettative da questa esperienza?
Le mie aspettative da questa esperienza sono di crescere come persona, essere una nuova Ilaria. Sto costruendo il mio futuro, la persona che voglio essere. Perciò sono molto felice. Anche migliorare il mio livello di inglese è una mia aspettativa, ma per prima cosa vorrei crescere come persona. Come mi trovo ora? Sono passati 3 mesi, sono felice, mi manca casa, non il luogo ma le persone, i miei amici, la mia famiglia, il mio ragazzo, e se potessi li porterei tutti qui con me perchè non vorrei tornare indietro, mi trovo molto bene e sono felice. Se consiglierei questa esperienza ad altri? certo che sì, se qualcuno ha l’idea di farla direi “vai e buttati”.
Thanksgivin Day: il Ringraziamento in America e Canada
16 Ottobre 2019, admin
Thanksgiving Day:
la ricorrenza
Lo scorso Lunedì è stato il Thanksgivin Day in Canada, vale a dire la celebre Festa del Ringraziamento nel paese delle foglie d’acero. Non tutti sanno che il giorno del Ringraziamento in America e in Canada è celebrato in giorni e modi differenti, perchè espressione di culture diverse.
Giorno del Ringraziamento negli Stati Uniti
Negli Stati Uniti la Festa del Ringraziamento è celebrata il IV giovedì di Novembre, e il prossimo Novembre il Thanksgiving Day sarà celebrato per la 398a volta. La tradizione ricade su questo giorno perchè il presidente Abraham Lincoln dichiarò questo giorno come festivo, nella sua famosa Proclamazione di Ringraziamento del 1863. Grande influenza ebbe sul Presidente Lincoln Sarah Josepha Hale, una delle più importanti donne della storia americana, che gli consigliò di porre una giornata di ringraziamento convinta che questa avrebbe unito il Paese e lo avrebbe riappacificato durante il periodo difficile della Guerra di Secessione. La ricorrenza invece del IV giovedì del mese, cioè la prima volta da quando questa festa divenne periodica, fu istituita il 26 novembre 1941 dal presidente Roosvelt. La Festa del Ringraziamento a New York è particolarmente sentita ed è meta ogni anno di migliaia di spettatori da tutti gli Stati Uniti. La sera prima del Giorno del Ringraziamento è possibile vedere la preparazione della grande parata del giorno seguente, con il gonfiaggio dei palloni giganti in Upper West Side vicino Central Park e nel pomeriggio con la preparazione definitiva della grande parata.
Berenice è una exchange student MB che fa parte del gruppo di studenti internazionali in Nova Scotia. Ha appena trascorso il suo primo mese in Canada e ce ne parla in un breve ma significativo messaggio vocale di whasapp. Traspare tutto il suo entusiasmo per quanto fatto in questo primo periodo e la sua voglia di proseguire al meglio la sua esperienza in Nova Scotia. Leggiamo direttamente dalle sue parole.
Ciao MB! Perdonate il ritardo nel farmi sentire, è passato un po’ di tempo, ma ho avuto il primo periodo di verifiche a scuola e ho avuto veramente avuto tanto da studiare! Il gioco è valso la candela perchè alla fine sono andate tutte bene, anzi sono davvero felice perchè ho avuto anche voti più alti di quelli italiani. Se proprio vogliamo trovare il pelo nell’uovo adesso ho il mio secondo raffreddore del mese e quindi nono sono al massimo della forma, però per il resto mi trovo molto bene, la famiglia è fantastica, la adoro, e anche con la scuola mi trovo proprio bene, con gli insegnanti e con i compagni.Dal punto di vista dell’ambiente che mi circonda, dove sto vivendo, mi piace moltissimo, per i suoi colori e le sue atmosfere, e infatti lo consiglio a tutti quelli che vogliono un posto tranquillo, senza la frenesia delle grandi città. Oggi è il mio primo mese e sono felicissima, sono felice e orgogliosa per quello che ho fatto sinora e non vedo l ora di continuare la mia esperienza. In questi giorni sto organizzando alcune attività studentesche insieme alla scuola, perchè faccio parte del concilio studentesco, quindi organizziamo la spirit week, i balli, le partite, e tutte le attività scolastiche. Domani ho il mio secondo incontro e sono felicissima. Poi voglio provare rugby e badminton, e stiamo organizzando insieme alla mia coordinatrice – che è super energica! – le attività per halloween e le gite della scuola, con noi ragazzi internazionali, quindi anche lì ho un po’ da fare. Per ora è così, io mi trovo benissimo, e infatti ringrazio voi di MB perchè questo è proprio il posto giusto per me, non avrei potuto aver di meglio.
Adesso vi saluto e ci sentiamo presto, devo studiare perchè ho un’altra verifica di matematica domani. A presto!
Spesso nell’immaginario collettivo il “paese d’oltreoceano” per eccellenza è la federazione degli Stati Uniti. Il continente americano è a torto molte volte identificato solo dal paese a stelle e strisce. Un semestre o anno di studi in Canada avrà per i vostri occhi tantissimi aspetti positivi molto conosciuti ma altrettante curiosità che non tutti sanno. Vediamo quali sono quelle più sorprendenti e inaspettate, che potranno darvi qualche dettaglio in più durante la vostra permanenza in Canada.
1) I parcheggi senza disco orario
Durante l’anno scolastico in Canada potrebbe capitare di imbattervi in alcune auto che non segnalano la sosta a tempo e non hanno nemmeno il disco orario! Questo perché i parcheggi ad orario sono basati essenzialmente sulla fiducia. Se il limite consentito per la sosta è di 1 ora è buona educazione non occupare il posto oltre quel tempo. Fa sorridere il fatto che in Italia sarebbe un’accortezza che in pochi userebbero.
2) La frutta gratis nei supermercati
In alcuni supermercati sono presenti grosse ceste piene di frutta disponibile gratuitamente per i bambini. Questo dà l’opportunità ai genitori di far conoscere la bontà e l’importanza di una sana alimentazione ai più piccoli. Un meccanismo che funziona e che lascia i più piccoli assaporare sempre frutta diversa.
3) Le monete che si illuminano al buio
Lo scorso anno la zecca canadese ha messo in circolazione 3 milioni di “toonie” (ovvero la moneta da due dollari canadesi) realizzati con uno speciale inchiostro che si illumina al buio, mimando l’effetto di un’aurora boreale, soggetto rappresentato appunto sulla moneta.
4) L’Apology Act
Questa è davvero singolare. E’ una legge – in vigore dal 2009 in Ontario – che tiene a puntualizzare come il “chiedere scusa” per un reato commesso non significhi automaticamente ammettere la colpa, ma semplicemente mostrare dispiacere. Si tratta di una precisazione scaturita dall’abitudine dei canadesi di utilizzare in maniera eccessiva la parola “sorry”. Chiederete anche voi “sorry” tante volte durante il vostro anno scolastico in Canada?
5) Il Servizio Sanitario copre la maggior parte delle spese
Tutti i servizi sono molto efficienti, non fa eccezione il Servizio Sanitario: questo è finanziato dal pagamento delle tasse e anche se ogni provincia ha delle proprie regole possono accedervi tutti i cittadini e i residenti permanenti. I servizi non coperti di solito sono le spese dentistiche, gli occhiali da vista, il servizio di ambulanza e le sale ospedaliere private.
6) Gli orari dei ristoranti
I Canadesi amano cenare molto presto, solitamente nei ristoranti le persone sono già sedute a tavola alle 17:30-18 (quando secondo noi è ancora troppo presto per l’aperitivo). Motivo per cui i ristoranti tendono a chiudere ben prima che faccia buio, normalmente intorno alle 20. Pochi servono la cena dopo quell’ora.
7) Il Trans Canada Trail
Se sogni di percorrere tutto il Canada a piedi o in bicicletta, di toccare con mano i suoi splendidi paesaggi, puoi percorrere questo sentiero ciclopedonale progettato nel 1992. Si tratta del più lungo al mondo e si estende per circa 24mila km tra l’Oceano Pacifico e il Mar Glaciale Artico.
8) L’International Hair Freezing Contest
Ogni anno a Whitehorse, capoluogo del territorio dello Yukon, si tiene questo bizzarro contest all’interno dello Yukon Sourdough Rendezvous Festival. Il concorso consiste nell’ immergersi in una sorgente calda e lasciare poi asciugare – o meglio congelare – barba e capelli, cercando di creare fantasiose acconciature. Se sei in Canada per il tuo anno scolastico all’estero è sicuramente un’altra tra le curiosità divertenti di questo paese.
9) Tim Hortons
Oltre ai classici simboli del Canada come la foglia d’acero, l’alce e l’orso, nei quali vi imbatterete tantissime volte durante il vostro anno scolastico in Canada, può essere considerato un altro simbolo del paese anche l’inconfondibile scritta rossa di Tim Hortons, la catena fast food in assoluto più diffusa di tutto il Canada, tanto che sono circa 3000 i ristoranti in tutto il paese. Da Tim Hortons si bevono caffè, frappuccini e milkshake e si mangiano ciambelle, muffins, torte ma anche panini di vario genere.
10) La pista di atterraggio UFO
Nel 1967, l’allora Ministro della Difesa Paul Hellyer inaugurò una pista d’atterraggio per UFO a St. Paul, in Alberta, con una mappa del Paese incisa nella pietra e una targa di accoglienza con messaggi di pace tra i popoli, siano essi terrestri o intergalattici.
Ciao Beatrice! come ti è venuta l’idea di un’esperienza di questo tipo in Nova Scotia? Già qualche anno fa avevo iniziato a pensarci insieme a una mia amica, volevamo fare qualcosa di diverso per uscire dalla monotonia delle abitudini. La routine è sempre stata qualcosa che mi è stata stretta. Abbiamo iniziato a informarci un po’ in rete per un anno all’estero, abbiamo visto tanti siti e informazioni, la mia amica parte anche lei quest’anno! E’ lei che mi ha aiutato a fare il video che vi ho mandato.
Come ti immagini la Nova Scotia come territorio, cosa ti aspetti dal punto di vista del paesaggio? Da un punto di vista paesaggistico non penso di rimanere delusa, ho visto dove andrò, so che è una piccola cittadina [Halifax] immersa in un paesaggio bellissimo e molto grande, ed è questo che mi piace, perché è come se tutti i problemi svaniscano per un attimo e in questa esperienza cerco di cogliere quell’attimo.
Quali sono le tue aspettative dal punto di vista delle persone? Pensi di trovarne di tanto differenti dal tuo paese? Penso anche lì di trovare persone amichevoli e gentili.
Come ti senti addosso questo tuo nuovo vestito di Correspondent dalla Nova Scotia, come la vivi questa responsabilità?
Sento che mi calza a pennello! Non lo vivo come un peso, più che una responsabilità la vedo come una cosa che farò con piacere, per nulla pesante anzi. Penso mi troverò bene a fare la vostra corrispondente dalla Nova Scotia!
Ci hai già parlato nel tuo video di “arricchimento nel conoscere nuove persone”: quali aspetti del tuo carattere pensi di portare nella tua classe canadese?
Ci sono aspetti del mio carattere che ora ho acquisito veramente appieno, e sono la solarità e l’essere estroversa. Nelle mie amicizie vedo purtroppo che spesso i miei coetanei anche alla nostra età – che è un’età giovane e che dovrebbe essere molto positiva – non apprezzano pienamente la vita e la giudicano subito negativamente. In Nova Scotia voglio portare degli aspetti positivi, far capire che siamo noi che non cogliamo la bellezza che la vita ci offre, quindi dipende tutto da noi stessi il modo in cui guardiamo alla vita. Non c’è niente di irraggiungibile.
Quali aspetti invece mancano un po’ al tuo carattere e pensi che gli altri possano darti?
Al mio carattere manca la sicurezza personale, tendo sempre a rendere conto agli altri, invece dovrei imparare di più ad ascoltare me stessa, perché sono troppe le persone e non possiamo preoccuparci di tutti i loro giudizi. Mi affascina di questa esperienza il fare nuove conoscenze, conoscere nuove culture, e questo penso mi aiuterà a trovare un’autonomia e una sicurezza maggiore.
Qual è l’aspetto della tua esperienza su cui hai ancora qualche incertezza, su cui non ti senti sicura?
So che lascerò tutti per questi 6 mesi, ma sarà solo un arrivederci; la mia paura più grande è invece l’aspettativa che ho da me stessa, voglio tirare fuori il meglio di me e trovare quella parte di me più nascosta. Diciamo non proprio paura, ma è più la ricerca di un qualcosa di più grande.
Il tuo rapporto con i social media: ci avevi già detto di non vederli solo come uno strumento per apparire ma anche come “un modo per mostrare alla gente ciò che il mondo offre”: come pensi di realizzare questo?
Quello che non voglio suscitare in chi vedrà i miei contenuti è invidia o rammarico nel non poter essere lì anche lui! Il mio obiettivo principale è mostrare il mio cambiamento, anche in piccole cose come una festa in famiglia o una nuova amicizia a scuola, in modo semplice, ma profondo.
E il primo cambiamento potrebbe essere proprio quello di non preoccuparsi di come gli altri vedranno la tua esperienza Beatrice! Benvenuta nel mondo MB, aspettiamo tanti bei video, belle foto e tante tue testimonianze sempre col sorriso e la tua positività. Portali anche in Canada!
Giorno del Ringraziamento in America e in Canada. Quali sono le differenze?
21 Novembre 2018, admin
Il Giorno del Ringraziamento in America e in Canada fa ormai parte della loro cultura, ma i due paesi lo celebrano in giorni e modi differenti, perché espressione di culture diverse.
Vediamo come viene festeggiato il giorno del ringraziamento negli Stati Uniti
Negli Stati Uniti la Festa del Ringraziamento è celebrata il IV giovedì di novembre, e giovedì 28 Novembre 2024 il Thanksgiving Day sarà celebrato per la 403esima volta. La tradizione ricade su questo giorno perché il presidente Abraham Lincoln dichiarò questo giorno come festivo, nella sua famosa Proclamazione di Ringraziamento del 1863. Grande influenza ebbe sul Presidente Lincoln Sarah Josepha Hale, una delle più importanti donne della storia americana, che gli consigliò di porre una giornata di ringraziamento convinta che questa avrebbe unito il Paese e lo avrebbe riappacificato durante il periodo difficile della Guerra di Secessione.
La ricorrenza del IV giovedì del mese invece, cioè la prima volta da quando questa festa divenne periodica, fu istituita il 26 novembre 1941 dal presidente Roosvelt.
La Festa del Ringraziamento a New York è particolarmente sentita ed è meta ogni anno di migliaia di spettatori da tutti gli Stati Uniti. La sera prima del Giorno del Ringraziamento è possibile vedere la preparazione della grande parata del giorno seguente, con il gonfiaggio dei palloni giganti in Upper West Side vicino Central Park e nel pomeriggio con la preparazione definitiva della grande parata. Durante il giorno del ringraziamento americano generalmente la popolazione non lavora: banche, uffici governativi e la maggior parte delle attività commerciali sono chiusi. Fanno eccezione i lavoratori della ricettività quindi chi lavora in hotel, bar o più in generale nel terziario.
La Festa del Ringraziamento a New York è davvero caratteristica ed è un’occasione unica per assistere in prima persona a festeggiamenti veramente colorati e originali. Ogni anno è imperdibile la parata del Giorno del Ringraziamento di Macy’s, un classico per tutti gli americani della Grande Mela, alla quale si può assistere dal vivo oppure in TV sul canale della NBC. Dopo la famosissima parata e il National Dog Show è tradizione riunirsi a casa per guardare programmi tv o una bella partita di football americano. Il giorno seguente il Thanksgiving è conosciuto come Black Friday perché tradizionalmente è il giorno in cui i negozi e i centri commerciali offrono sconti da capogiro. Il lunedì dopo il Thanksgiving prende il nome invece di Cyber Monday perché le grandi catene di negozi espongono i propri sconti online sul web.
Sia in Canada che negli Stati Uniti è un’occasione per trascorrere del tempo con la famiglia e celebrare con un abbondante pasto a base di tacchino accompagnato da salsa di cranberry, patate dolci al forno o servite come purè, zucca.
Ma qual è invece la storia del Giorno del Ringraziamento in Canada?
La Festa del Ringraziamento in Canada è invece un mese prima circa, vale a dire il secondo lunedì di ottobre. Per il paese dalla foglia d’acero il secondo lunedì di ottobre è la festa statutaria, o pubblica, e generalmente le famiglie e gli amici si riuniscono per il loro pasto del Ringraziamento in uno qualsiasi dei tre giorni del fine settimana. Anche nel Ringraziamento canadese come in quello americano molte aziende e servizi come uffici governativi, scuole e banche sospendono la propria attività. La prima festa del Ringraziamento canadese indetta dal governo fu nel novembre 1879, anche se fu solo nel 1957 che la data fu ciclicamente stabilita nel secondo lunedì di ogni ottobre. Fu organizzato per la prima volta da capi del clero protestante che si appropriò delle feste del Ringraziamento americano e fu osservato per la prima volta nel 1777 e stabilito come giornata nazionale di “ringraziamento pubblico e preghiera” nel 1789. La Festa del Ringraziamento in Canada era destinata al riconoscimento “pubblico e solenne” delle misericordie di Dio.
Le teorie in merito sono un po’ discordanti ma alcune di esse collocano il primo Ringraziamento proprio in Canada anziché negli Stati Uniti, nel 1578, quando l’esploratore inglese Martin Frobisher atterrò nell’Artico canadese dopo aver attraversato l’Oceano Pacifico alla ricerca del Passaggio a nord-ovest. Secondo alcune teorie sarebbe questo il primo giorno del ringraziamento canadese, quello legato alla storia di Martin Frobisher, quindi non per un raccolto di successo come quello americano bensì per rendere grazie della sopravvivenza acquisita dopo un viaggio lungo e pericoloso. Fino a una decina di anni fa il Canada tradizionalmente non aveva alcun Black Friday, ma dal 2008 circa i negozi in Canada hanno iniziato a offrire grandi sconti, soprattutto per gli acquirenti natalizi, nel giorno dopo il Ringraziamento americano.
E mentre ti auguriamo buona festa del Ringraziamento, di seguito puoi trovare alcuni programmi scolastici se desideri trascorrere un periodo scolastico in America o in Canada.
Anno scolastico in America
Se vuoi frequentare un anno scolastico in America, un trimestre o un semestre, puoi scegliere tra i programmi scolastici con opzione Flex che si caratterizzano per un ottimo rapporto qualità prezzo.
Il programma è a cura di Exchange Mate International Education, un’organizzazione americana nata oltre 10 anni che fa parte del CSIET (Council on Standards for International Education Travel) ed è accreditata dal Business Bureau per la qualità del servizio.
Se hai tra i 14 e i 18 anni puoi partecipare a questo programma scegliendo tra anno intero, primo o secondo semestre; puoi anche scegliere di prendere il diploma all’estero se hai un buon livello di inglese e frequenti l’anno scolastico intero. Hai bisogno del visto F1 per partecipare.
Che tipo di scuole ci sono
Nell’High School Flex Program puoi frequentare una scuola pubblica superiore americana. L’opzione Flex non permette di scegliere una scuola o una destinazione specifica ma puoi scegliere in base a queste opzioni:
sport: puoi esprimere una preferenza sullo sport che vuoi praticare;
corsi da seguire: puoi esprimere preferenze sulle materie da studiare durante la permanenza: lingue straniere, materie scientifiche, materie artistiche, corsi AP (corsi avanzati di livello universitario adatti a studenti con un buon profilo accademico) e tante altre.
Dove è previsto l’alloggio
Vivrai presso famiglie ospitanti selezionate direttamente dall’organizzazione. Gli stati americani previsti per questo programma sono generalmente l’Arizona, il Michigan, l’Idaho e l’Iowa.
Un ambiente raccolto e internazionale, un clima mite e paesaggi naturali da sogno: la Nova Scotia è la cornice perfetta per un semestre scolastico in Canada o anche per un trimestre o anno intero.
Se vuoi vivere l’esperienza canadese in cittadine piccole, in un contesto tranquillo e stimolante, questo programma fa per te: per darti un’idea, considera che la maggior parte delle cittadine non superano i 20.000 abitanti (a parte la capitale Halifax che ne conta 380.000).
Le scuole sono molto moderne e dotate di impianti sportivi all’avanguardia. I libri sono di solito compresi e puoi scegliere delle escursioni (con pagamento di un supplemento di 1900 dollari) a Toronto, cascate del Niagara e Ottawa.
L’alloggio, presso host family selezionate direttamente dall’organizzazione, ospitano spesso più di un exchange student e questo rende più facile l’inserimento nella scuola e nella comunità. Ogni studente ha anche il supporto di due figure molto importanti:
un coordinatore locale che puoi contattare e che di solito risiede a mezz’ora dalla casa dove alloggerai;
un ambassador, uno studente canadese senior che ti aiuterà ad ambientarti nella scuola.
In più, se vuoi imparare il francese puoi studiare in scuole francofone e alloggiare in una famiglia bilingue.
Scuole modernissime con laboratori all’avanguardia, sale di musica e teatro, palestre attrezzate, biblioteche e caffetterie: gli istituti nella regione di York, a nord di Toronto, sono tra i più apprezzati da chi vuole frequentare un anno scolastico in Canada.
Tra i più grandi programmi per studenti internazionali di tutta la Provincia dell’Ontario, il Distretto York Region District School Board offre una vasta scelta di materie e sport oltre alla possibilità di partecipare ad attività extrascolastiche in molti clubs. Nelle scuole di questo programma c’è inoltre un team di councellors che assiste gli studenti e li supporta nella scelta del percorso di studi da intraprendere, le materie da seguire e gli sport da praticare.
Puoi anche scegliere il Programma di Baccalaureato Internazionale (www.ibo.org)
L’alloggio è presso famiglie ospitanti scelte da agenzie specializzate; potrai vivere l’esperienza canadese a tutto tondo in comunità accoglienti e sicure in cittadine di diverse dimensioni.
Improve the World Through Global Connections: questo il motto del Distretto di Saanich, nella meravigliosa Isola di Vancouver. Siamo nell’aerea della Greater Victoria, zona dal clima mite e caratterizzata da un’elevata qualità della vita, scelta da molti exchage studente per la quarta superiore in Canada.
Le scuole di questo programma sono di ottimo profilo accademico e permettono di studiare molte materie diverse anche ad alto livello: puoi scegliere il corso di Global Education, molte opzioni di “Advanced Placement” (programmi di studio universitario), French Immersion, Performing Arts, Outdoor Education, corsi online, Chef’s training, lavorazione dei metalli e studi marini e ancora classi ESL incluse, da seguire dopo l’orario scolastico per migliorare la lingua.
A disposizione avrai anche un tutor locale, soprattutto all’inizio dell’esperienza, per darti supporto nel percorso scolastico.
Distretto di Golden Hills, Alberta: se vuoi studiare in Canada e alloggiare in un dorm, il residence messo a disposizione degli exchange students a soli 5 Km dalla scuola, questo è uno dei pochi programmi che ha questa opzione (puoi anche scegliere di alloggiare in famiglia).
Siamo a Strathmore, una cittadina di 14.000 abitanti a 40 Km a est di Calgary: location sicura e ricca di spunti per diverse attività, è adatta a chi ama lo sport e la vita all’aria aperta.
Anche questo programma offre una grande varietà di materie da studiare anche di livello universitario. Le scuole seguono un sistema semestrale quindi, se hai un buon livello di inglese e dei buoni voti, puoi scegliere di prendere la Graduation, il diploma canadese: per farlo, dovrai studiare anche Career and Life Management.
Durante il tuo soggiorno, potrai partecipare a escursioni a Toronto e Banff (per goderti lo strepitoso paesaggio delle Montagne Rocciose) e, con circa 10 dollari, puoi raggiungere Calgary nel weekend.
Se vuoi saperne ancora di più, puoi partecipare ai nostri webinar gratuiti che si tengono il mercoledì: guarda i prossimi appuntamenti qui e registrati.
Se desideri una consulenza personalizzata e non vincolante, puoi prenotare un colloquio informativo gratuito di 30 minuti o un colloquio di orientamento a pagamento di 90 minuti al costo di 90€:
invia un messaggio WhatsApp al numero 393 669851435.
Se vuoi vivere il Giorno del Ringraziamento in Canada o negli Stati Uniti e sogni di frequentare le scuole superiori in questi paesi, contattaci; progetteremo insieme la soluzione migliore.
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