7 piatti tipici canadesi da provare assolutamente

Molti exchange students di MB Scambi Culturali decidono di fare un’esperienza in Canada. Abbiamo deciso quindi di stilare una lista di piatti tipici canadesi da provare assolutamente: sia per chi deciderà di andare in Canada con noi, sia per chi da casa vuole provare a cucinare qualcosa di diverso.

1) POUTINE – Incominciamo con le “Poutine”, piatto tipico canadese che consiste in fragranti patatine fritte ricoperte di salsa di carne e formaggio fuso. Non è certo il piatto ideale per una dieta ma ti consigliamo di provarlo.

2) BACON CANADESE – Mentre la pancetta che abbiamo in Italia è presa dalla parte grassa del maiale, il bacon canadese consiste in fettine di carne magra di maiale e lo troviamo in molti piatti, compresa la colazione, magari abbinato con uova e salsicce.

3) SCIROPPO D’ACERO – Lo sciroppo d’acero è una salsa tipica canadese largamente consumata anche in America. Viene estratto dalle foglie dell’acero, e proprio la foglia dell’acero è il simbolo che compare sulla bandiera canadese. Tale sciroppo viene utilizzato un po’ ovunque, dai piatti salati a quelli dolci. Viene infatti usato per condire carne, patatine, bacon, insalate ma anche plumcake, torte e dessert vari.

4) CANADIAN STYLE PIZZA – La pizza canadese si distingue per la crosta sottilissima e le ampie farciture: tra gli ingredienti possiamo trovare una pizza con tofu, mango, arachidi e pesto e un’altra con feta, cheddar, salame o speck, chili, cipolle, salsiccia. Tutte cose molto leggere insomma!

5) TOURTIERE – La Tourtiere è una torta salata tipica del Quebec a base di carne e patate, spesso condita con sciroppo d’acero. A seconda della zona del paese in cui sei puuoi trovare diverse varianti che vedono molti ripieni tra cui la versione con il salmone, pesce molto utilizzato nella cucina canadese. Nei piatti fusion viene spesso usato il pesce, e c’è un incontro tra le varie culture che vivono in Canada: troverai infatti dei mix tra piatti europei e asiatici che incontrano la cucina canadese.

6) CAESAR – Passiamo ai cocktail dove troviamo il Caesar, ovvero uno dei più popolari. Viene consumato in diverse versioni, i suoi ingredienti fondamentali sono succo di pomodoro, vodka, Worcester e sugo di vongole.

7) BUTTER TARTS – Chiudiamo con un dessert davvero buono e ad alto contenuto calorico. Le Butter Tarts sono crostatine con un cuore di burro arricchite da vari condimenti che variano a seconda della scelta del cuoco. Solitamente vanno condite con marmellata o sciroppo d’acero. Solitamente vanno condite con marmellata o sciroppo d’acero. 

Ora che abbiamo scoperto cosa si mangia in Canada, noi abbiamo ancora più voglia di trascorrere un po’ di tempo in questo splendido paese! E tu?

A questo proposito, noi di MB Scambi Culturali possiamo supportarti se desideri frequentare un anno scolastico in Canada. Ecco alcuni dei programmi che puoi scegliere.

Anno scolastico a New Brunswick

Unica regione bilingue inglese-francese del Canada, New Brunswick è perfetta per frequentare un periodo scolastico all’estero: è infatti una zona multiculturale e internazionale che ospita persone provenienti da più di trenta paesi del mondo.

Puoi scegliere tra molte scuole francofone e per accedere è sufficiente un livello principiante per il francese. Lo staff, gli insegnanti e le famiglie sono bilingue; i corsi si tengono in francese e ci sono corsi di inglese ESL (English as a Second Language).

In questo programma sono inclusi tre weekend di escursioni in varie zone come il Sussex, bella comunità immersa nella natura, la visita all’Acquario e una gita di saluti alla fine del periodo.

Anno scolastico in British Columbia

Provincia del Canada dai paesaggi eccezionali, la British Columbia si affaccia sull’Oceano Pacifico. Ecco alcuni programmi per questa provincia.

Kootenay

Siamo nel sud-est della Colombia Britannica, in una zona dal clima particolarmente favorevole tutto l’anno.

È la soluzione ideale se vuoi frequentare un anno all’estero in Canada in un contesto raccolto e sicuro dove studiare e vivere a pieno un’esperienza fatta anche di attività all’aria aperta: in inverno puoi dedicarti allo sci e in estate alle arrampicate o goderti semplicemente splendide giornate in riva al lago.

Kootenay è un mix entusiasmante di storia, avventura, cultura e gastronomia: il distretto scolastico è composto da cinque high school dove puoi studiare le materie accademiche e scegliere tra un’ampia gamma di sport, club e attività extracurriculari.

Kamloops

Conosciuta come capitale dello sport, Kamloops è il programma che fa per te se ami lo sport e le attività all’aria aperta in un paesaggio naturale magnifico dal clima piacevole tutto l’anno.

Le scuole di Kamloops sono specializzate in ambito scientifico ed è presente anche un istituto dedicato a chi desidera una formazione artistica e teatrale. Durante l’anno scolastico puoi partecipare ad attività di volontariato che sono poi valide per i PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’Orientamento).

L’alloggio è presso famiglie ospitanti selezionate che abitano vicino alla scuola di riferimento che puoi quindi raggiungere a piedi o sul bus gratuito. Un vantaggio in più di questo programma è la gratuità dei libri di testo.

Comox Valley

A venti minuti di volo da Vancouver e due ore e mezza di auto da Victoria, capitale della British Columbia, il Distretto candese di Comox Valley è la soluzione ideale per vivere un’esperienza tipicamente canadese.

Le tre scuole a disposizione per il programma permettono anche di conseguire il Diploma se hai un buon curriculum scolastico e frequenti l’intero anno scolastico.

Puoi scegliere tra molti corsi facoltativi (electives) dedicati alle visual arts (musica, fotografia e arte), alle tecnologie applicate (robotica, programmazione e animazione) e a molte altre attività.

L’alloggio è presso host family scelte direttamente dal Distretto e normalmente molto vicine alle scuole.

Kelowna

Città più grande del Distretto, a 300 Km da Vancouver, è considerata da molti exchange students come una delle location più belle e suggestive per trascorrere un periodo di studio in Canada.

Ci sono cinque scuole pubbliche di alto profilo didattico dove frequentare la quarta superiore in Canada in un contesto dinamico, accogliente e sicuro. È possibile anche partecipare a molti eventi organizzati dagli istituti e alle numerose escursioni per gli studenti internazionali programmate in tutti i periodi dell’anno a Victoria, Vancouver, Rocky Mountains, Edmonton, Calgary e Drumheller.

L’alloggio è presso famiglie ospitanti scelte direttamente dal Distretto per una perfetta full immersion linguistica e culturale.

Quanto costa l’anno all’estero in Canada

I costi variano in base ai programmi; generalmente sono un po’ più alti dei programmi nelle scuole pubbliche in America perché l’alloggio è previsto presso host family che ricevono un rimborso spese per ospitare gli exchange students.

Scegliere il Canada per vivere questa esperienza di studio all’estero permette però di decidere la destinazione e conoscere il nome della scuola subito dopo l’iscrizione, anche molto prima della famiglia.

In più le high school canadesi offrono un livello didattico avanzato e mettono a disposizione degli studenti strutture moderne e attrezzate che comprendono laboratori scientifici, informatici e artistici all’avanguardia.

Ti ricordiamo che, scegliendo MB Scambi Culturali, pagherai la quota per la nostra consulenza (dalla scelta del programma fino al rientro in Italia, compresi tutti gli aspetti di assistenza anche logistica e burocratica) e verserai poi direttamente alle scuole il costo relativo al programma scelto: tutti i costi sono trasparenti e non dovrai versare alcun sovrapprezzo su tasse scolastiche o alloggi.  

Se vuoi farci altre domande, partecipa a uno dei nostri webinar gratuiti del mercoledì: scopri i prossimi appuntamenti qui e registrati.

Puoi anche contattarci per una consulenza personalizzata e non vincolante. Puoi prenotare un colloquio informativo gratuito di 30 minuti o un colloquio di orientamento a pagamento di 90 minuti al costo di 90€:

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Frequentare le scuole superiori in Canada è il tuo sogno? Raccontacelo e progettiamo insieme il tuo viaggio.

Come​ ​ho​ ​anticipato​ ​precedentemente​ ​in​ ​questi​ ​tre​ ​mesi​ ​ho​ ​vissuto​ ​una​ ​vita​ ​diversa​ ​ma​ ​che ugualmente​ ​comprende​ ​piccoli​ ​fatti​ ​quotidiani​ ​che,​ ​già​ ​solo​ ​nell’avere​ ​l’opportunità​ ​di​ ​vivere all’estero​ ​diventano​ ​qualcosa​ ​di​ ​fantastico​ ​e​ ​straordinario.

Per​ ​esempio​ ​abbiamo​ ​avuto​ ​due​ ​dance (ovvero​ ​dei​ ​balli​ ​organizzati​ ​dalla​ ​scuola)​ ​fino​ ​ad​ ​ora, il primo semplicemente​ ​per​ ​“festeggiare”​ ​l’inizio​ ​dell’anno​ ​scolastico​ ​e​ ​il secondo ​per Halloween. Trascorrere​ ​Halloween​ ​in​ ​Canada,​ ​dove​ ​questa​ ​festa​ ​è​ ​quasi​ ​paragonabile​ ​al​ ​Natale,​ ​è​ ​stato qualcosa​ ​di​ ​stupefacente.

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Un​ ​aspetto ​di​ ​questa​ ​esperienza​ ​che​ ​non​ ​avevo​ ​considerato​ ​è​ ​la​ ​facilità​ ​con​ ​la​ ​quale, ora,​ ​riesco​ ​a​ ​rapportarmi​ ​con​ ​persone​ ​nuove. Non​ ​posso​ ​dire​ ​di​ ​essere​ ​una​ ​ragazza​ ​timida,​ ​né​ ​di​ ​esserlo​ ​mai​ ​stata​ ​in​ ​realtà​ ​ma​ ​stare​ ​qui​ ​ti costringe​ ​a​ ​fare​ ​nuove​ ​amicizie,​ ​a​ ​interagire​ ​ogni​ ​giorno​ ​con​ ​persone​ ​che​ ​non​ ​conosci. Adesso so​ ​che​ ​per​ ​molti​ ​genitori,​ ​come​ ​per​ ​i​ ​miei​ ​sostanzialmente,​ ​la​ ​decisione​ ​di​ ​mandare​ ​il proprio​ ​figlio/a​ ​all’estero​ ​è​ ​dettata​ ​dalla​ ​volontà​ ​di​ ​fargli/le​ ​apprendere​ ​al​ ​meglio​ ​una​ ​seconda lingua,​ ​e​ ​non​ ​credo​ ​che​ ​ci​ ​sia​ ​bisogno​ ​di​ ​dire​ ​che​ ​sì,​ ​stando​ ​qui​ ​la​ ​seconda​ ​lingua​ ​diventerà quasi​ ​come​ ​la​ ​prima.

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Mi​ ​chiamo​ ​Beatrice​ ​e​ ​abito​ ​in​ ​un​ ​paesino​ ​di​ ​campagna​ ​vicino​ ​a​ ​Milano​ ​ma​ ​ho​ ​deciso​ ​di trascorre​ ​quattro​ ​mesi,​ ​da​ ​settembre​ ​a​ ​dicembre,​ ​in​ ​Canada,​ ​più​ ​precisamente​ ​in​ ​Nuova Scozia​ ​(una​ ​penisola​ ​sull’Oceano​ ​Atlantico,​ ​al​ ​confine​ ​con​ ​il​ ​Maine).

Trascorre​re ​un​ ​anno​ ​scolastico​ ​all’estero​ ​è​ ​sempre​ ​stato​ ​il​ ​mio​ ​sogno​ ​da​ ​quando, sostanzialmente,​ ​ne​ ​ho​ ​sentito​ ​raccontare.​ ​Ricordo​ ​che​ ​già​ ​in​ ​prima​ ​superiore​ ​ne​ ​avevo cominciato​ ​a​ ​parlare​ ​con​ ​i​ ​miei​ ​amici​ ​e​ ​la​ ​mia​ ​famiglia; ​tuttavia​ ​credevo​ ​che,​ ​come​ ​per la​ ​maggior parte​ ​dei​ ​sogni,​ ​non​ ​si​ ​sarebbe​ mai ​realizzato.

Verso ottobre dell’anno scorso​ ​i​ ​miei​ ​insegnanti​ ​mi avevano detto ​che​ ​se​ ​veramente​ ​avevo intenzione​ ​di​ ​partire​ ​dovevo​ ​affrettarmi ​e​ ​non​ ​ridurre​ ​tutto​ ​all’ultimo​ ​minuto. Ne​ ​parlai,​ ​quindi,​ ​con​ ​mia​ ​madre​ ​ma,​ ​sinceramente,​ ​non​ ​ci​ ​speravo​ ​​troppo. Quando a novembre ​i​ ​miei​ ​genitori​ ​mi dissero​ ​di sì, ​non​ ​realizzai​ subito appieno. Questo​ ​è​ ​successo​ ​circa​ ​un​ ​anno​ ​fa​ ​ed, ora, ​la​ ​cosa​ ​mi​ ​sembra​ ​distante​ ​e​ ​vicina​ ​al​ ​tempo​ ​stesso.

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più specificatamente Cape Breton. Qui ho incontrato la mia seconda famiglia, mi hanno accolta come se fossi stata figlia loro e mi hanno dato tutto il loro affetto per i dieci mesi in cui mi hanno ospitata.

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Lorenzo, il nostro Foreign Ambassador in Nova Scotia, ci racconta della tradizione di Halloween in Canada e di come ha vissuto questa giornata speciale. 

Festeggiamenti di Hallowen in Canada. La testimonianza del nostro exchange student Lorenzo 

“Di origine celtiche, è in realtà il Nord America la nazione che gli riserva l’accoglienza più calorosa e sentita: si attende con ansia l’arrivo dell’ultimo giorno d’ottobre e nel periodo precedente si assiste ad una sontuosa preparazione, con addobbi sia all’interno che all’esterno delle abitazioni, talvolta spaventosamente accurati. 

Resta molto sentita la tradizione del “treat or treating”, che spinge i ragazzini a bussare a più di 90 porte in una notte, chiedendo dolci. Secondo le testimonianze raccolte, ogni casa, in media, riceve circa 200-300 bambini che, ovviamente, si dovranno presentare in costume. Alcune persone spendono addirittura centinaia di dollari per il loro vestito e per le caramelle da donare.

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Susanna ha trascorso un semestre scolastico in Canada, nel distretto della Nova Scotia, come exchange student all’estero. Ci ha inviato questa bella riflessione sul significato e il valore di questa esperienza.

Che cosa significa essere un exchange student?

Essere un exchange student significa essere una persona coraggiosa,
sì coraggiosa, perchè non è da tutti prendere e partire.

Essere un exchange significa essere pronti a vivere con dei perfetti sconosciuti e adattarsi alle loro abitudini. Significa andare in una nuova scuola, completamente diversa da ciò a cui sei abituata. Significa perderti per le strade di una città che con il tempo imparerai
a conoscere.

Significa provare cose nuove, non importa cosa: che sia cibo o che sia uno sport, se stai facendo un anno scolastico all’estero provare qualcosa di diverso non ti spaventa. Essere un exchange significa incontrare centinaia di persone e cercare di imparare il più possibile da ognuno di loro, e magari sì, farti invitare nelle loro nazioni per le vacanze estive.

Essere un exchange significa passare feste e compleanni senza i tuoi amici o la tua famiglia, ma questo non significa che sarai triste, perché sarai circondata da persone che faranno di tutto per vederti sorridere.

Trascorrere un anno scolastico in Canada significa ricevere inviti per il PROM, fare shopping come se non ci fosse un domani, ritrovare la strada di casa tra metri di neve, pranzare alle 11 o cenare alle 5 di pomeriggio, passare giornate a casa da sola con il cane o uscire e incontrare gente tutt’altro che normale, significa scattare foto a qualsiasi cosa e ricevere pacchi pieni di cibo dalla tua famiglia perché ti manca il cibo a cui eri abituato.

Già, essere un exchange significa tante cose e spesso, soprattutto all’ inizio non è facile. È la verità. All’inizio ti sembra di aver preso la scelta sbagliata. Questi sconosciuti con cui vivi sono strani, non riesci a capirli, sei confusa, rivedi quel peluche che ti ha regalato il tuo ragazzo: quanto ti manca… “perché sono partita?”. Sfogli la galleria del telefono: quanto ti mancano i tuoi amici e la tua famiglia?. Pensi di non farcela, vuoi tornare a casa, ma poi qualcosa cambia. Sì, qualcosa cambia nella tua mente perché se sei un exchange, nonostante tutto lascerai un pezzo di te nella nazione che ti ha fatto da casa per quei mesi. E se lo vuoi sapere quando si avvicinerà il giorno della tua partenza il tuo stato d’animo si ribalterà completamente: quel sorriso diventerà un po’ meno allegro del solito e si scenderanno anche delle lacrime. Perché se sei un exchange in quei mesi avrai capito molte cose, ma la cosa più importante che capirai sarà imparare a conoscere te stesso.

Perché se sei un exchange una volta tornato a casa non sarai più lo stesso. Essere un exchange ti fa crescere, non importa quanti mesi sarai lontano da casa, non saranno mai abbastanza, non ti sembrerà mai l’ora di tornare. Perché se sei un exchange alla fine non possederai più una casa sola, se sei un exchange ti sentirai a casa ovunque per il semplice fatto che quei mesi ti hanno insegnato a conoscerti, hanno tirato fuori quelle qualità che non sapevi di avere e ora che sai di cosa sei capace non hai più bisogno di quelle quattro mura che chiami casa, perché se sei un exchange sai che puoi contare su te stesso e se proprio ti senti solo sai di avere una casa in ogni parte del mondo.

Ecco per me essere un exchange student significa questo”.

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Vi raccontiamo la storia della nostra exchange student Annetta, sedicenne di Palermo, e del suo sogno realizzato in Canada: il pattinaggio artistico. Buona lettura!

“Ho sempre seguito il pattinaggio artistico, sin da quando, da più piccola, guardavo con la mia famiglia film di Natale o anche semplicemente video alla tv. Mi ha sempre appassionato vedere quelle persone saettare sul ghiaccio, accompagnate da quella musica, indossando quegli splendidi abiti e quei pattini scintillanti; mi faceva venire i brividi a tal punto da rivelare a mio padre di voler fare pattinaggio. Mio padre rimase stupito! Infatti, non sono mai stata una sportiva e, per di più, questo sport non esisteva e non esiste tutt’ora in Sicilia, dove abito.

Per cui abbandonai il mio sogno e iniziai a praticare altri sport ai quali, però, non mi appassionai mai. Tuttavia, quando potevo, andavo a pattinare nelle piste natalizie che vengono costruite nella mia città. Ricordo di essermi sentita sin da subito a mio agio nel momento in cui ho messo i piedi sul ghiaccio per la prima volta…

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